Eugenio Scalfari

Eugenio Scalfari
Eugenio Scalfari nel 1968

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 giugno 1968 –
24 maggio 1972
LegislaturaV
Gruppo
parlamentare
Socialista
CoalizionePSI-PSDI Unificati
CircoscrizioneTorino-Novara-Vercelli
CollegioTorino
Incarichi parlamentari
  • Componente della quinta commissione (Bilancio e partecipazioni statali) (10 luglio 1968 – 24 maggio 1972)
  • Componente della dodicesima commissione (Industria e commercio) (27 marzo 1970 – 24 maggio 1972)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPNF (1942-1943)
PLI (1945-1955)
PR (1955-1962)
PSI (1962-1972)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Genova
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneGiornalista

Eugenio Scalfari (Civitavecchia, 6 aprile 1924Roma, 14 luglio 2022) è stato un giornalista, scrittore e politico italiano.

È considerato uno dei più influenti giornalisti italiani del XX secolo.[1][2][3]

Contribuì, con altri, a fondare il settimanale l'Espresso ed è stato fondatore del quotidiano la Repubblica. I suoi campi principali di analisi erano l'economia e la politica; si definiva socialista liberale, azionista e radicale.[4]

  1. ^ Vittorio Feltri, il ritratto indiscreto di Eugenio Scalfari: "Il fuoriclasse re dei giornalisti diversi da noi", su liberoquotidiano.it. URL consultato il 7 settembre 2021 (archiviato il 28 aprile 2020).
  2. ^ Benvenuti al Grand Hotel Scalfari, splendida vista sul secolo di carta, su ilfoglio.it. URL consultato il 7 settembre 2021 (archiviato il 5 novembre 2019).
  3. ^ "Da Montanelli e Scalfari ho imparato che bisogna scrivere per farsi capire": Marco Travaglio, su la7.it. URL consultato il 4 luglio 2022 (archiviato il 27 luglio 2021).
  4. ^ Angelo Cannatà, Eugenio Scalfari e il suo tempo, Mimesis, 2010, diviso in quattro capitoli: la Politica, l'Arte, la Religione, la Filosofia.

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